Imparare a coltivare i porri è un must se vuoi avere una scorta di verdure fresche per tutto l’inverno. Poiché i porri hanno un sapore più delicato e dolce delle cipolle, sono perfetti in tutti i tipi di piatti, dalle casseruole ai risotti. Tradizionalmente, si mangia solo la parte bianca del porro, ma le foglie verdi più dure sono perfette da aggiungere a zuppe e brodi.
I porri hanno bisogno di un bel po’ di spazio per crescere, quindi è meglio piantarli nelle aiuole, ma puoi coltivarne un po’ in letti rialzati o in contenitori profondi se il tuo giardino è più piccolo. Normalmente vengono coltivati lontano dal tuo orto principale per iniziare e poi spostati più tardi in estate quando le colture a crescita rapida, come la lattuga, sono andate via.
Ecco la nostra semplice guida alla coltivazione dei porri, compreso il tempo necessario e come evitare i problemi più comuni. Per scoprire come coltivare altra frutta e verdura d’inverno, vai al nostro hub “Coltiva il tuo giardino” per altri ottimi consigli.
Guida passo dopo passo alla coltivazione dei porri
- I semi di porro dovrebbero essere seminati in vaso da febbraio ad aprile, poi piantati tra maggio e luglio.
- Riempi dei piccoli vasi con del compost, spargi i semi e coprili con circa 0,5 cm di compost. Mantieni l’umido fino a quando i tuoi semi germinano e poi dirada.
- Una volta che le tue piantine sono stabilite (o se decidi di coltivare da piantine piuttosto che da semi), stacca le radici e spostale in vasi più grandi con del compost in mezzo.
- Quando sei pronto a piantare, scava il tuo terreno e rimuovi tutte le pietre grandi. Scava un po’ di letame ben marcio o del compost.
- I porri sono pronti per andare nel terreno quando sono alti almeno 15cm. Fai dei buchi nel terreno profondi circa 15 cm e distanti 15 cm l’uno dall’altro. Un manico di scopa può essere utile per questo. Assicurati che le tue file siano distanti 30cm.
- Abbassa una pianta di porro in ogni buca.
- Innaffiare bene e coprire con un telo orticolo appuntito per proteggere.
- Per aumentare la lunghezza del gambo bianco commestibile, puoi tirare gradualmente la terra asciutta intorno al gambo per gradi. Cerca di non mettere la terra tra le foglie.
Quando sono pronti i porri per la raccolta?
I porri sono una verdura invernale, quindi saranno pronti per il raccolto da agosto a dicembre, a seconda della varietà scelta. Puoi lasciarli nel terreno durante i mesi invernali e raccoglierli come e quando necessario. Solleva sempre i porri da terra delicatamente usando un forcone da giardino.
Se inizi a sollevare i porri quando sono abbastanza piccoli, ti aiuterà ad allungare il periodo di raccolta.
Quali sono le migliori varietà di porri da coltivare nel Italia?
- Carlton AGM – una varietà a crescita rapida che puoi raccogliere da settembre a novembre.
- Pancho AGM – ha lunghi e croccanti steli bianchi, quindi molto da mangiare!
- Apollo AGM – pronta da raccogliere in dicembre con una buona resistenza alla ruggine.
Problemi comuni nella coltivazione dei porri
La più grande minaccia per i tuoi porri è la ruggine del porro, una malattia fungina che causa macchie gialle sulle foglie. La maggior parte dei casi lievi non influenzerà il tuo raccolto, ma le infezioni più gravi possono far raggrinzire le foglie.
Per prevenire la ruggine del porro, distanzia bene le tue piante per ridurre l’umidità intorno alle radici. Se ti capita la ruggine del porro, dovrai sbarazzarti di tutte le piante gravemente infette e poi non potrai coltivare cipolle, porri o aglio nello stesso luogo per i tre anni successivi.
Dovresti anche assicurarti di coprire i porri con un telo orticolo quando li pianti per la prima volta per proteggerli dalla tignola del porro.